mercoledì 9 giugno 2010

Ricapitoliamo, di nuovo

Quindi adesso avrei necessità di ricavare un appartamento a piano terra della mia abitazione: vorrei che la mia famigia crescesse, non lo vuole anche la Chiesa?
Non dispongo della liquidità necessaria, ma, come tanti altri comuni mortali salariati, ho tutte le carte in regola per fare un mutuo in banca, che sarebbe felicissima di erogarmelo, se non fosse per il maledettissimo vincolo.
A questo punto avrei le seguenti opzioni:
  1. Riscatto il vincolo: mi faccio rateizzare il pagamento (chissà che tassi applica la diocesi), così, oltre al mutuo per l'appartamento, pago anche la rata del riscatto;
  2. Rinuncio e acquisto un appartamento da qualche altra parte. Sicuramente la rata del mutuo sarà più alta, e poi c'è comunque sempre l'incognita del vincolo che rimane su questo terreno e su questa casa, dove abita ancora mia madre;
  3. Faccio un prestito personale: non copre tutto l'intervento, e i tassi sono quasi da usura;
  4. Rapina;
  5. Mi faccio eleggere al parlamento e propongo una legge per cambiare il concordato;
  6. Mi faccio eleggere al parlamento e me ne frego.
Altri suggerimenti?

L'equivoco

Ogni tanto vale la pena ribadire un concetto che forse non emerge abbastanza chiaramente da quanto ho scritto nei post precedenti: la mia famiglia ha pagato la terra ai prezzi di mercato del 1968.
Lo ripeto perché mi sono trovato a cercare per caso in rete qualcuno che avesse linkato il blog, e sono capitato in questa pagina, dalla quale riporto questo commento:

"l'enfiteusi è un affitto, per lo più perpetuo, di terreni o altri beni immobili. Se una persona paga un'enfiteusi significa due cose: che ha avuto in affitto quei terreni, e che non lo ha riscattato (cosa che si può fare, come si dice nel post).
Ormai quasi tutti gli enfiteuti, da un bel po', hanno riscattato questo affitto (si chiama "livello";) e a me risulta che la cifra sia molto modesta. Se questi non lo hanno voluto fare, non devono dare colpa alla Chiesa.
Non c'entra niente né la mano morta, né le decime. Anzi, l'enfiteusi è a favore dell'affittuario. La Chiesa non può più rientrare in possesso di quei terreni."
Ebbene, le cose non sono andate così. Vi evito di rimandarvi ai miei prolissi sproloqui di qualche mese fa, tanto sono in basso.
Qui scrivo solo che se qualcuno, quarant'anni fa, avesse detto alla mia famiglia che i soldi che stavano spendendo non comprendevano il possesso del terreno, molto probabilmente non avrebbero acquistato.
Di sicuro sarebbe convenuto affittare.

martedì 8 giugno 2010

Poteri forti

Le banche mi negano un mutuo per la ristrutturazione.
Indovinate perché.
(Suggerimento: leggete i post precedenti).